All’inizio era Nero.
Un collettivo di artisti che condivideva l’idea del bello, del ricercato, dell’arte. Passano gli anni e quel collettivo diventa piano piano un’idea sempre più pervasiva fino a quando nel 2017 il progetto diventa visibile, reale. Nel 2017, Nero si trasforma e diventa la galleria Nero – La Factory, uno spazio espositivo indipendente situato nel centro di Pescara, un luogo di incontro per la creazione e la diffusione artistica che cerca di dare una nuova prospettiva all’offerta culturale locale.
La galleria nasce e dà una nuova vita ad una vecchia tipografia. Spazio che in poco tempo diventa un punto di riferimento per giovani artisti emergenti e per creativi affermati del territorio. La Factory che, da semplice galleria, diventa un centro culturale pieno di oggetti, di storie, di visioni.
La severità degli ambienti e delle linee caratterizzano un luogo fisico capace di trasformarsi, dedicato alla contemporaneità, all’arte emergente, al design e alla sperimentazione.
M A T T E O
Ha una J. che spunta tra il nome e il cognome, a sua detta per “depistare” chi vorrebbe raggiungerlo (e aggiungerlo). Matteo J. Coccia è un giovane designer nato in Abruzzo, a Chieti per la precisione, ma vive tra Francavilla al Mare e Pescara. Odia la matematica e dalla formazione scientifica passa all’Università Europea del Design facendo tappa di due anni all’Accademia di Belle Arti di Roma, dove studia scenografia e costumistica.
“Di base sono un Graphic designer. Ma ormai anche se manipolo immagini mi definisco un artigiano. Disegno e realizzo gioielli in cemento, ho una linea di abbigliamento ricamato a mano e gestisco una galleria d’arte. A volte dormo anche.”
Matteo è la sintesi di tante abilità, l’artigiano contemporaneo: un po’ digitale, un po’ tradizionale.
Cosa vorresti fare da grande, con una formazione così varia e versatile?
Probabilmente il mio più grande problema è che a questa domanda potrei dare circa trenta risposte. E l’unico punto comune tra esse è che mi piace lavorare con le mani. Gestire una galleria personale è un sogno nato parecchi anni fa, che adesso si realizza, ma in ogni caso non riesco a farmela bastare. Quindi ho creato una Factory, che si chiama NERO, ed è uno spazio talmente fluido da poter diventare qualunque cosa, proprio come me insomma”.
Progetto Industria Creativa