Design Loci

 

Design Loci è la mostra di design che si svolge parallelamente alla Mostra dell’Artigianato Artisitico Abruzzese inaugurata a Guardiagrele il 31 luglio 2018.

Il nome si ricollega direttamente al concetto di Genius Loci, espressione adottata per mostrare come in ogni luogo ci sia uno spirito; qui lo spirito viene sostituito e rappresentato dal design. Ogni luogo ha il sua particolare espressione nel design in uno stretto rapporto tra territorio e creazione artigianale.

Ed è così che le sale dell’Ente Mostra di Guardiagrele diventano lo scenario perfetto in cui collocare passato e presente, tradizione e innovazione, storia e modernità.

La mostra ha l’obiettivo di proporsi “come momento di incontro e di stimolo tra rappresentanti della cultura di un territorio, artigiani, PMI e progettisti, con lo scopo di mostrare una serie di progetti capaci di sfruttare le culture locali e di rimodularle in un linguaggio che possa avere una eco globale”. Un evento capace di stimolare un territorio donandogli dei connotati nazionali e internazionali tramite la presentazione di progetti che hanno una duplice natura: da un lato rappresentano il carattere innovativo del design e dall’altra il forte legame con la tradizione.

L’iniziativa mette insieme elementi artigianali con elementi di design, il tutto con un approccio “slow”; vale a dire un approccio in cui chi progetta possa avere il tempo necessario per comprendere il linguaggio progettuale e allo stesso tempo entrare in contatto con il territorio. Ciò che viene fuori è un’interessante mix tra le realtà artigiane locali più tradizionali e il linguaggio più moderno del design.

Come afferma Angelo Bucci, il curatore della mostra: “L’interesse verso questo tipo di approccio vuole, soprattutto, permettere a tutti di riscoprire le culture artigiane che ci circondano. Gli artigiani sono stati colpiti duramente dalla crisi economica e la globalizzazione ha completamente schiacciato questo settore che per l’Italia è fondamentale. Inoltre la politica difficilmente si interessa di queste piccole realtà artigiane perché troppo impegnati con i grandi colossi, dimenticando però l’importanza che questo tipo di imprese, le imprese di queste dimensioni, hanno avuto e avranno ancora per l’Italia. Il Design, dal canto suo, ha sempre avuto una attenzione verso le PMI (soprattutto il Buon Design, come lo si definiva anni fa), ambienti in cui si è potuta sempre portare avanti la sperimentazione, dove i cicli produttivi non erano mai troppo stringenti e ambienti in cui si era aperti all’innovazione. Riportare insieme questi due mondi è un obiettivo perseguibile e, anzi, direi un obiettivo da raggiungere assolutamente, pena l’essere schiacciati da un mercato unificante ed annichilente.”

I protagonisti di questa edizione sono: Gumdesign, lo studio di Viareggio fondato nel 1990 da Gabriele Pardi e Laura Fiaschi, Formanuda, con Maria Paola di Clemente che si occupa dello studio di light-design, Present Collection di Alessandra Galloppa e le sua rivisitazione della Presentosa, simbolo cardine abruzzese, Arago Design di Elisabetta di Bucchianico e Dario Oggiano con le loro creazioni danno vita a ricordi affettivi di infanzia attraverso un design più moderno e colorato, Capio di Paolo Capio un architetto, artigiano e designer che coniuga nel processo produttivo modernità e tradizione, analogico e digitale, Microstudio un brand di design nato nel 2011 che si occupa di portare sul mercato elementi di design al 100% Made in Italy lavorando fianco a fianco con artigiani locali e 3dU, uno spazio incubatore che ospita le opere di diversi designer e artigiani abruzzesi.

L’esposizione, inoltre, vuole creare una “finestra sul futuro” con il coinvolgimento dell’Università Europea del Design tramite l’allestimento di una sala dedicata ai migliori lavori del corso di Interior Design; la linea di continuità che affondando le radici nella storia del territorio abruzzese arriva fin sopra i banchi universitari.

All’interno della mostra, quest’anno per la prima volta, è stato istituito il concorso Design Loci Contest, a cura di Angelo Bucci che vede come opere protagoniste delle creazioni inedite degli stessi artigiani-designer. Il tema del contest è “Design e Alto Artigianato: una sinergia sostenibile per il rilancio delle culture regionali ”, dove il design è visto come elemento di connessione con il territorio attraverso, però, l’utilizzo di un linguaggio che sia comprensibile a tutti.

 

 

Progetto Industria Creativa

Progetto Industria Creativa è un’associazione culturale aperta a designer, artigiani, architetti o creativi di ogni campo e settore.
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